
13 Dic Assemblea nazionale di AIC: buone notizie per Composharing
Anche il team di Composharing ha partecipato il 29 novembre al convegno ENEA sul “Compostaggio a piccola scala“ e all’assemblea dell’Associazione Italiana Compostaggio.
Dal convegno è emerso come attorno all’ autocompostaggio e al compostaggio di comunità le iniziative si stiano moltiplicando e diversificando in varie regioni italiane. Gli interventi hanno illustrato progetti in fase di avvio e già operativi, fornendo le novità e le anticipazioni di una normativa in evoluzione, anche a seguito di nuove disposizioni europee per la gestione della frazione organica.
Fra l’altro, sono stati presentati i Criteri Ambientali Minimi (CAM) del servizio di gestione rifiuti, relativi al DM 13 febbraio 2014 in fase di revisione da parte del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Una novità che riguarda da vicino il servizio Composharing è la definizione delle premialità, cioè dei requisiti non obbligatori, ma utili a valutare positivamente l’offerta di un’azienda. Testualmente la revisione riporta che: “Un punteggio premiante è assegnato all’offerente che assicura una proposta di gestione della frazione organica ove sarà data priorità all’autocompostaggio e al compostaggio di comunità attraverso servizi di condivisione delle attrezzature per la biotriturazione del verde e/o la vagliatura meccanica del compost («compost sharing»), la distribuzione di materiale vegetale triturato per fornire lo strutturante per le attività di compostaggio (ad esempio proveniente dagli sfalci e potature del verde pubblico), la consulenza, il controllo, l’analisi del compost, la fornitura di compostiere, integratori, attivatori o altri materiali/attrezzature utili al compostaggio, nonché la formazione tecnica destinati agli utenti iscritti all’Albo Compostatori comunale”. Un punteggio premiante viene assegnato anche “all’offerente che costituisca una forma associativa di diritto privato alla quale le utenze domestiche e non domestiche interessate si associano per le finalità del compostaggio di comunità.”
L’inclusione dell’esperienza Composharing tra i criteri premianti relativi ai servizi di gestione dei rifiuti urbani è un riconoscimento significativo da parte del Ministero al servizio che la Cooperativa Cigno Verde sta sperimentando con otto Comuni del Parmense e un motivo in più per andare avanti su questa strada!
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